BELLISSIMA RISPOSTA DI FILIPPO GIANNINI AD UN PARTIGIANO

si ringrazia giannini,per avermelo inviato per posta elettronica:

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  1. BASE OVEST
     
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    ANCORA IL SIGNOR BALBINOT
    “La menzogna in bocca ad un comunista è una verità rivoluzionaria” (Lenin)
    di Filippo Giannini
    Con il Signor Balbinot, pochi anni fa ebbi una serie di incontri via-mail che poi interruppi per motivi che, in questa sede, non è il caso di rinverdire. Ora ricevo la lettera che riporto integralmente dandomi così modo di scrivere un articolo.
    *****
    Carissimo Sig. Filippo Giannini .
    Illustro solo una piccola percentuale dei suoi criminali assassini " legittimi combattenti ", solo perche` indossavano una divisa militare. Come in parte ho reso noto alla gentile Sig. Federica Polegri . Secondo Voi la storia della liberazione Nazionale avrebbe dovuto essere scritta da bande di famigerati criminali fascisti repubblichini che, stando al Suo articolo "UN 25 APRILE DIVERSO " avrebbero dovuto aver preso la "diffesa delle popolazioni " . L'otto settembre 1943 frequentavo il collegio Dante Alighieri di Vittorio Veneto , in preparazione per gli esami di settembre . Ero ospite di una mia zia che abitava in via Cavour . Qualche giorno dopo l'armistizio di Cassibile , siglato il 3 settembre e trasmesso da Pietro Badiglio tramite l'EIAR il giorno otto ; I futuri "RAGAZZI DI SALO` " armati di " mitra " e in camicia nera , passano di fronte ai miei occhi , diretti verso l'entrata della grande villa adiacente all'abitazione di mia zia ; Dopo circa 30 minuti escono accompagnati dal colonnello Tommasi in divisa militare ; Un grande e valoroso combattente che durante la guerra aveva perso , in battaglia , l'intero braccio destro , insignito di medaglia al valor militare . All'uscita del viale lo hanno fatto salire sul retro di un piccolo furgoncino scoperto che ospitava altre persone . Uno di questi FUTURI RAGAZZI DI SALO` lo conoscevo bene , era il figlio di un maestro di musica : IL maestro Franco che malgrado la sua cecita` insegnava musica al collegio Dante . Verso sera si propaga la lugubre notizia ; IL Colonnello Tommasi , il pretore Boffa ed altri antifascisti sono stati fucilati alla periferia di Vittorio Veneto , localita` " Minelle ". Ecco signori , fascisti mussoliniani i vostri " legittimi combattenti in divisa militare" . A questa vigliaccheria si susseguono altre e altre ancora ; In un altro "brillante episodio " offertoci da un manipolo di vigliacchi , perche` altro non sono , al comando di un certo Bernabe` requisirono , con la minaccia delle armi una caretta e un cavallo da una certa Emma Mondo in localita` Sotto Chiesa , ( Fadalto di Vittorio Veneto) che poi usufruirono per trasportare il malloppo confiscato agli abitanti dei paesi limitrofi : Pasta , farina , tessere del pane , fagioli formaggio , patate ed altri commestibili . Secondo voi , fascisti mussoliniani , questi ciarlatani erano alla " difesa della popolazione civile "? . Gia` che ci sono voglio aprire una parentesi ad un capo manipolo delle brigate nere : Bernabe` , con qusto nome era conosciuto da tutti gli abitanti della Val Lapisina e anche dai camerati di Vittorio Veneto : Durante l'estate del 1944 con la sua squadra di fascisti repubblichini e coaudiovato da un manipolo camerattesco della caserma Gotti , compi` un rastrellamento in quel di Fadalto Alto e la borgata di Sotto Chiesa , prelevando dalle loro case sei vecchi incapacitati , inabili a qualsiasi lavoro . Ricordo il nome dei malcapitati , eccoli : Antonio Balbinot , ( cugino di mia madre ) , Balbinot Sartor , Augusto Nello , Piero Negus ( Pier ) , Andrea Nello e Santo Sartor . In fretta e furia furono schierati lungo il muro di sostegno della strada Alemagna 51 , di fronte al panificio Talamini e immediatamente fucilati . Oggi , su una placca fissata al muro dove avenne l'eccidio , trovi i nomi e le generalita` di quei cittadini che avrebbero dovuto essere protetti dai vostri " legittimi combattentti " . Compiuto il barbaro crimine , questi famigerati fascisti repubblichini frettolosamente si dileguano verso Basso Fadalto e Vittorio Veneto . IL Bernabe` ha sparso la voce :<<tutti i partigiani che avremo l'onore di catturare, saranno spediti a Bologna per far mortadella>> . Uno di quelli "passati alle armi ", Andrea Nello , colpito da una raffica di mitra cade a terra , finge di essere morto e viene salvato , da alcune donne dell'abitato , dopo che i carnefici hanno lasciato frettolosamente il posto ; Una di queste brave donne oggi vive in Australia e risponde al nome di Beltramin Antonia . Carissimi mussoliniani , voi che le cose le dite per intero , certamente la vostra casa non e`stata rasa al suolo come la mia dalla fiamme barbariche dei piromani fascisti delle brigata Waffen SS Peter Hansen , e non avete certamente trascorso oltre 16 mesi in montagna al riparo da fragili tende con temperature che spesso scendevano a meno 25 gradi . Come partigiano combattente , vice comandante della brigata Cairoli ( aiutante maggiore di battaglia ), decorato con Croce di bronzo al valor militare Ho voluto strenuamente difendere i miei commilitoni eroici caduti per liberare l'Italia dalla nefasta dittatura fascista . Carissimo Sig. Giannini non pretendo che Lei scenda in piazza cantando " BELLA CIAO“; Usufruisca pure della liberta` che i partigiani di tutte le bandiere hanno messo a sua disposizione e canti " FACETTA NERA " a squarciagola ; Noi fino all'ultimo respiro canteremo " BELLA CIAO "
    Enzo Balbinot . 16, 09, 09 .

    RISPONDO
    “Uccidere un fascista non è reato”

    Egr. Sig. Balbinot, siamo alle solite: quel che lei ha esposto non è storia, ma favole. E mi spiego. La Storia è una scienza, ma per essere tale deve essere corredata da dati scientifici e poiché la Storia si presta alla contraffazione, cioè con la interpretazione con scopi che non hanno niente in comune con la verità. Di contro la Storia diventa scienza esatta quando, fissati i quattro cardini di base: fatti e date da una parte e cause ed effetti dall’altra, oltre quelli non ci sarà che fantasia.
    Lei ha scritto che <qualche giorno dopo l’armistizio di Cassibile, siglato il 3 settembre (1943)> avrebbe visto quel che ha indicato nella prima parte della sua lettera. Non voglio dire che lei abbia scritto il falso, ma certo è molto, ma molto inesatto. Infatti le chiedo: cosa intende per “qualche giorno dopo”? Cinque giorni? Una settimana?. Non è possibile, perché se è vero che erano i “futuri RAGAZZI DI SALO” (come lei ha scritto) e dato che in quelle giornate Mussolini era ancora prigioniero a Campo Imperatore e quindi la Repubblica Sociale non esisteva (questa fu fondata a dicembre 1943) di conseguenza NON potevano essere quei RAGAZZI da lei indicati.
    Lei indica i “repubblichini” con aggettivi: “criminali”, “vigliacchi” ed espressioni del genere. Sono parole e solo parole, ma andiamo ai fatti. Voi siete gli epigoni di Lenin, Stalin, Togliatti, Pertini, Longo, Moscatelli, Bentivegna e altri simili eroi. Ecco, qui di seguito, come questi eroi vi preparavano e vi incitavano, e la sfido, Sig. Balbinot, a indicarmi quale fascista abbia mai usato incitamenti del genere. <la menzogna in bocca a un comunista è una verità rivoluzionaria>; <il terrorismo è la nostra unica strada>; <l’ordine deve essere: implacabili in modo esemplare (…); Bisogna incoraggiare il terrore di massa (…). Fucilate senza domandare niente a nessuno e senza stupide lentezze (…). La dittatura è un potere che poggia sulla violenza senza vincoli di legge>. Chi gridava: <viva la ghigliottina>? Chi fucilò Gesù Cristo a Barcellona? Chi sterminò i partigiani a Porzus? E visto che lei, Sig. Balbinot operava da quelle parti, quanti vostri compagni aiutarono i compagni slavi a gettare, morti o vivi, 18/20mila italiani nelle foibe? Chi sterminò gli anarchici? Da “Storia del Partito comunista italiano” del comunista Paolo Spriano: <proprio con la fine del 1937 la repressione staliniana si è fatta massiccia, anche nei confronti dell’immigrazione politica italiana – comunisti, socialisti, anarchici, senza partito che hanno trovato rifugio in Urss, Quanti sono?> si chiede Spriano, che risponde: <fino al 1936 sarebbero poco più di 250>. 250 comunisti assassinati dal vostro Stalin; e quanti comunisti ha ucciso Mussolini? Ce lo dica lei, Sig. Balbinot, ci racconti un’altra favola.
    E veniamo al fenomeno partigiano, ricordando, di nuovo, che essi erano considerati dei fuorilegge, non dai “nazifascisti” (bellina questa espressione), ma dalle Convenzioni Internazionali di Guerra all’epoca vigenti. Ecco quanto ha scritto il vostro Giorgio Bocca, eroico partigiano: <il terrorismo ribelle non è fatto per prevenire quello dell’occupante, ma per provocarlo, per inasprirlo. Esso è autolesionismo premeditato: cerca le ferite, le punizioni, le rappresaglie per coinvolgere gli incerti, per scavare il fosso dell’odio. E’ una pedagogia impietosa, una lesione feroce>. Anche lei, Sig, Balbinot, che si vanta di aver fatto il partigiano, ha operato con gli stessi intenti esposti da Giorgio Bocca? Anche lei uccideva, attentava, provocava per ottenere rappresaglie? Attenzione, la “rappresaglia” era un diritto previsto dalle su indicate Convenzioni di Guerra. E così abbiamo avuto Boves, le Cave Ardeatine, Marzabotto e decine di altri casi e le conseguenti rappresaglie furono sempre operate dai tedeschi, mai da fascisti, anzi, come posso dimostrare, i fascisti operarono per evitare – a scorno dei partigiani che invece le ambivano – che venissero uccisi civili innocenti. E visto che ci siamo, Signor Balbinot, quanti eroici partigiani si presentarono per salvare gli ostaggi? Mi sbaglierei di molto se scrivessi: nessuno!
    Ed ora vediamo perché il Sig. Balbinot è, perlomeno, inesatto nella sua esposizione dei fatti. Chi volle e scatenò la cosiddetta guerra civile? (Guerra civile? Ma quando mai! Vogliamo indicarla come la definì Mussolini? Faida nazionale). Ecco i fatti: in un agguato i GAP (Gruppi Azione Partigiana) uccisero a Roma il diciottenne Salvatore Morelli (29/9/43); 24/10/43 a Torino Domenico Giardina; 31 ottobre un ordigno esplose uccidendo due fascisti; 5 novembre, a Imola fu assassinato Fernando Baroni; 7 novembre a San Gaudenzio, con la solita tecnica dell’agguato caddero due fascisti e due carabinieri e così di seguito in Toscana (6 uccisi), a Como, a Follonica, a Varese, a Desio, a Vercelli, a Sarzana, a Venezia. A tali uccisioni non seguì alcuna rappresaglia e questo per espresso ordine di Mussolini. Purtroppo i nervi saltarono: il 13 novembre venne ucciso a Ferrara il maggiore Igino Ghibellini, il quale aveva agli occhi dei comunisti il grave torto di aver stretto un accordo con i capi antifascisti della zona per impedire spargimento di sangue tra italiani. Inutile dire che i partigiani comunisti quel sangue lo esigevano, di conseguenza sette colpi di pistola eliminarono l’incomodo Ghibellini. Ci andarono di mezzo undici antifascisti (nessuno era comunista) fucilati a Ferrara. La rappresaglia di Ferrara venne definita da Mussolini <un atto stupido e bestiale>, ma Mussolini non era né Lenin, né Togliatti. E gli attentati ripresero: a Firenze il colonnello Gobbi, poi De Angeli, il colonnello Salvatore Ruggero, Bruno Punzecchi, il milite Fernando Rovani, il mutilato Augusto Cristina e così centinaia, migliaia di altri. Anche se è superfluo, dato che il Signor Balbinot il partigiano lo ha fatto, vediamo quale era la tecnica partigiana. Ce lo spiega Beppe Fernoglio ne “Il partigiano Jonny”. <alle spalle, beninteso, perché non si deve affrontare il fascista a viso aperto: egli non lo merita, egli deve essere attaccato con le medesime precauzioni con le quali un uomo deve procedere con un animale>.
    Concludo con quanto ha scritto un ex comunista, Giampaolo Pansa, nel suo ultimo volume a pag. 197: <(…). I boia rossi che si davano da fare sopra un patibolo grande quanto l’Italia. Per troppo tempo questi boia vennero coperti, difesi o ignorati dalla sinistra. Anche in nome dell’antifascismo (…). Era una tecnica ben conosciuta. La medesima rimozione il Partitone Rosso l’aveva attuata per la guerra civile degli anni quaranta>.
    Da questi demoni i “FUTURI RAGAZZI DI SALO’” dovevano difendersi, l’attacco compiuto del “mordi e fuggi”, possibilmente di notte, due colpi di pistola alla nuca e via, travestito da civile fuggire tra civili. Bella lotta, vero Signor Balbinot, soprattutto leale, coraggiosa, eroica.
    Onestamente a me fa schifo!
    E allora, Signor Balbinot, continui pure a cantare il suo “Bella ciao”, ma non si accorge che lei canta, ma la musica viene suonata dai vari Bush, Roosevelt e Presidenti Usa vari, su spartito concepito nel 1823 da James Monroe, per la conquista del supercapitalismo statunitense del mondo. A vostro favore, signori partigiani, avete solo un attenuante: siete stati insignificanti per la vittoria del supercapitalismo nel secondo conflitto mondiale. Ma vi siete rifatti nell’immediato dopoguerra…
    Canti, canti pure “Bella ciao”.
     
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  2. Steven Beta
     
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    interessante
     
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  3. MAS 96
     
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    Interessante ed istruttiva risposta!!!!
    Complimenti a Giannini per l'aver ribattuto con i fatti degli episodi vaghi ed inesatti.
     
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  4. nicolasub66
     
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    Senza parole!!!!
     
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  5. sat-sten
     
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    E' la solita tecnica comunista: prendere mezza verità ed infarcirla di menzogne. Ma i tempi cambiano!
     
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  6. beretta2
     
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    Complimenti!!
     
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  7. progemerson
     
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    Senza contare gli omicidi efferati compiuti "dai cosiddetti liberatori" nei confronti dei militari della RSI che avevano già ottenuto il salvacondotto dal CLN locale; senza contare tutti quegli assassini comunisti che il PCI faceva espatriare a Praga; senza contare tutti gli assassini coperti da Togliatti e Longo ( vedasi l'eclatante esempio della strage di Schio! ), che uccisero civili innocenti al pari dei nazisti; senza contare che, lo scioglimento ed il successivo massacro del partito comunista polacco conseguente alla firma del patto Molotov-Ribbentrop, fu deciso da un documento ufficiale in cui era presente la firma "Ercoli", nome di battaglia del "Migliore" ( Migliore sto .....scusate!! ); senza contare le fosse Ardeatine; senza contare tutti i massacri perpetrati dai comunisti nei confronti di chi era possidente terriero ( vedi L'emilia Romagna di Secchia! ), senza contare gli omicidi dei comunisti nei confronti dei loro compagni che non condividevano appieno i metodi coatti dei loro capoccia;senza contare Gigi simionato e la strage di Carbonera; senza contare la strage dei fratelli Govoni;senza contare Norma Cossetto, uccisa solo perchè suo padre era un fascista o presunto tale;
    E CHI Ha avuto il sommo coraggio di andare controcorrente e svelare nel 1990 tutte queste porcate col suo "Chi sa parli!" ( Otello Montanari ), si è visto dire e fare di tutto, minacce, denigrazioni, voltafaccia, cariche perse, offese ecc.!
    Certo anche noi abbiamo avuto i nostri Koch, Caruso ecc..ma la storia, che dovrebbe istruire i nostri ragazzi su ciò che realmente è avvenuto, PERCHE' NON RACCONTA ANCHE IL SANGUE CHE C'E' STATO DALLA PARTE DEI "VINCITORI"?
    E ANCORA, PERCHE' NON SI RACCONTA DEI CRIMINI AMERICANI E DEGLI STUPRI IN CIOCIARIA DI ALCUNE LORO TRUPPE, PURE MAROCCHINE?
    MAGARI CI FOSSE UN ALTRO BORGHESE: VORREI RISVEGLIARMI UNA MATTINA E SENTIRE L'URLO DI VITTORIA REGISTRATO A VUOTO LA NOTTE TRA L'8 E IL 9 DICEMBRE 1970....CI SAREBBERO MENO STUDENTI CHE OCCUPANO STRADE, MENO VIOLENZA E MANCANZA DI RISPETTO, PIU' OSSERVANZA DELLE REGOLE E MENO ANARCHIA!

    Alberto
     
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    DJ ZORRO1966

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    Buon giorno ragazzi , bhe io anche se non esistevo ho alcune testimonianze riportatemi da mio nonno (che come tutti gli emiliani erano dei balilla ) mio nonno viveva nelle campagne di Bomporto con 15 fratelli , a circa 800 metri vi era una contraerea NAZISTA sull argine del secchia nel 1943 , una mattina l ufficiale nazista ando come tutte le mattine a controllare le stalle e dove erano rinchiusi gli animali e li contavano. purtroppo durante la notte qualcuno rubo una mucca , e visto che l ufficiale nazista non aveva accordato l uccisione del capo , come da regole imposte , prelevo l unico fratello che era rimasto a casa e lo fecero deportare a birchenau . dopo un anno , non si sa come , questo fratello del mio povero nonno riusci a rientrare a casa scappando dal campo di sterminio , ma mori dopo tre giorni perchè molto malato. Chi causo questo fatto non si sa ma gli unici che facevano queste cose TERRORIZZANDO la popolazione erano i cosi detti partigiani , o per meglio dire i DELINQUENTI DELL EPOCA O I DISERTORI CHE DELLA PROPRIA PATRIA NON INTERESSAVA PROPRIO NULLA . Comunque mio nonno rientrato dalla Campagna d africa e poi dalla Campagna di Jugoslavia a fine della Guerra ritrovo anche i Fratelli che fecero parte dell ARMIR , ma purtroppo vivevano nella terra ribattezzata IL TRIANGOLO DELLA MORTE , scampati alla guerra con onore, avevano visto la CACCIA a quei giovani che hanno messo nelle mani della patria la loro vita , perseguitati da questi COMUNISTI vincitori che hanno STERMINATO in tempo di pace PARROCI E TUTTI COLORO CHE HANNO DATO IL CONTRIBUTO PER DIFENDERE LA NOSTRA PATRIA . La Storia dice tutto , se non ci fosse stato HITLER nello stesso periodo storico , MUSSOLINI non si sarebbe mai sognato di fare le leggi raziali , ma dovette fare l autarchia a causa degli inglesi e francesi che ci diedero l embargo , per aver conquistato un isoletta dove vivevano a maggioranza gli iataliani , proprio loro che stavano ancora GOVERNANDO paesi africani dove fino a qualche decennio prima utilizzavano le popolazioni locali come SCHIAVI . Cosa che noi non abbiamo mai fatto (falcetta nera) Altra cosa che pero ho vissuto di persona e che non mi ha fatto dormire tutta la notte mi è capitata il 15 agosto del 2000 alle 5 di mattina , un associazione RAVENNATE dopo oltre 50 anni in un campo di Molinella ,con me a dirigere le operazioni in qualità di maresciallo dei Carabinieri , abbiamo recuperato un giovane (figlio unico) che dalla provincia di Modena si recava all aereoporto di reggio emilia e con il suo velctro tentava di abbattere i bombardieri e i caccia americani (numericamente supoeriori) per evitare che le nostre citta venissero rase al suolo, nella casa vicina ci stava una lapide per questo giovane di 19 anni , ma mai nessuno se ne era preoccupato. il coordinatore di Ravenna mi disse che in emilia romagna grazie a segnalazioni di persone che abitano ancora in quei luoghi recuperano ancora giovani italiani che il nostro stato ha lasciato li. Comunque per finire la mia storia a Molinella (BO) attualmente vivono 15 mila persone e c erano 7 caserme carabinieri una ogni frazione , andando a leggere , perchè curioso , gli atti primi della compagnia Carabinieri , mi accorsi che in emilia romagna (la culla dell attuale comunismo piu sfrenato) e unica regione d italia messa cosi , in tutti i comuni emiliani romagnoli ci sta una caserma carabinieri , in lombardia una ogni 5 comuni e via dicendo per tutte le regioni d italia , ma in emilia romagna a causa degli elevati OMICIDI perpetrati dopo la fine della guerra per far terminare quegli efferati delitti lo stato mise piu stazioni carabinieri. Concludo dicendo solo questo in Guerra ognuno difende le proprie idee e il proprio stato come meglio puo , e poco importa se il vincitore racconta la sua storia come meglio crede i dati sono quelli che contano , LENIN ha sterminato quasi 30 milioni di cattolici inventando i primi campi di sterminio i famigerati GLULAK , STALI fece altrettanto sterminando 30 milioni di dissidenti e comunisti italiani che andarono in russia scappando dal fascismo , Hitler stermino 6 milioni di ebrei tra i quali ci stavano anche zingari e tanti altri compresi italiani che dopo l armistizio furono internati a dacau ecc ecc. Senza alcun processo questi signori hanno dapprima UCCISO IL DUCE E POI COME DELLE BESTIE LI HANNO IMPICCATI PER I PIEDI A MILANO , lo fecero anche i fascisti per carità ma semnpre dopo un regolare processo , come fece SCALFARO il grande partigiano che negli ultimi giorni della guerra come magistrato del tribunale speciale fascista fece fucilare 100 partigiani (chissa come cazzo ha fatto a diventare partigiano pure lui ) Io pero nonostante la storia anche se non erano le mie idee devo molto all unico vero presidente d italia a sandro pertini uno dei piu grandi partigiani che contribuirono alla caduta del fascismo l unico vero presidente d italia uno che ci ha fatti sentire italiani a tutti quanti (non per niente era socialista come BENITO MUSSOLINI) ma di idee diametralmente diverse ma gli unici due che riuscirono a farci sentire ITALIANI. Qulacuno si dimentica pero che HITLER faceva parte del partito nazional socialista dei lavoratori tedeschi che sintetizzato si chiamo partito NAZISTA e che il 1 settembre 1939 invase la polonia dopo il patto ribbentrof molotov dove si sono spartiti RUSSIA E GERMANIA la Polonia e i paesi baltici , la seconda guerra mondiale comincio grazie a hitler e stalin e ovviamente dopo questo penso che i comunisti è meglio si nascondino per cio che hanno fatto ai fratelli istriani e dalmati sia la che nei centri in italia che li tarttavano come i peggiori nemici chiamandoli fascisti quando pochi mesi prima inneggiavano il duce solo una parola mi viene spontanea per questi voltafaccia VERGOGNATEVI. E come diceva un grande italiano meglio un giorno da leoni che 100 da pecora.
    ho il libro del recupero che ho raccontato se volete lo scannerizzo e lo posto (scivetemi in pvt) grazie
     
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  9. giuseppeinfo1
     
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    complimenti una bella risposta senza troppi paroloni ma solo con lucide parole !!!!!!!!!!!!!
     
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    forum lievito & dintorni

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    è ora dì finirla di chiamarli partigiani , il partigiano combatte contro un invasore straniero , in Italia i partigiani non sono mai esistiti , erano solo banditi , ladri e traditori della patria.
     
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  11. Luisa Bertelli
     
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    Scusate se chiedo a qualcuno di voi,avete il libro "qui il più pulito ha la rogna" di Otello Montanari. Mia madre novantenne,che ha vissuto in prima persona queste tragedie,vorrebbe leggerlo.vi ringrazio e saluto.
     
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    cara Luisa, non saprei darti un aiuto, magari su ebay ogni tanto passa.
     
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  13. lucio paludetti
     
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    sì, balbinot scrive le storie a metà. quei fucilati, come risulta dalla documentazione prefettizia, avevano precise responsabilita. parlo di crimini e uccisioni. Si documenti, sig. Balbinot. Sono anch'io di Vittorio Veneto. Lei è parente di quel balbinot cui hanno dedicato un cippo a Fadalto Alto di recente ? Sì, ha capito: quello che ha ucciso lo sfollato Abbiati solo perchè non sapevano se era fascista o meno, provendendo da Milano con moglie incinta, scappato dai bombardamenti buoni degli "alleati". Avete riempito il Vittoriese di sangue: Fadalto, Cansiglio, laghetto di lughera, Revine, Gotti, Fregona, Pizzoc, Tarzo, Cappella Maggiore.....Lo scrivete voi stessi nei vostri libri. O vi pentite di averlo scritto? RESISTENZA VERGOGNA!
    Lucio Paludetti
     
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    Viva Lenin, Viva Stalin, Viva Pertini, Fidel Castro e Che Guevara.

    Come al solito i fascisti vigliacchi non sanno fare altro che piangersi addosso.
     
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    Ho letto con interesse la discussione.
    Sto facendo una ricerca storica su Coltano e in particolare l'aiuto ricevuto dai prigionieri del Campo 337 da parte dei religiosi (Cappellani militari prigionieri e non e delle suore) Qualcun o ha testimonianze o materiale da propormi?
    Ringrazio e auguro buona giornata!
     
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14 replies since 16/9/2009, 17:49   3369 views
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