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kashin.
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Al formarsi della RSI , tra le sue FF.AA. , ovviamente vi era anche l’Aeronautica, per rispettare i patti sottoscritti dall'Italia, salvaguardare l'onore militare compromesso con l'armistizio badogliano.
L'aviazione repubblicana, Aeronautica Nazionale Repubblicana, nacque dagli aviatori che vollero continuare la lotta, e dalla necessità di proteggere le vite e i beni degli italiani dai bomabardamenti degli alleati.
L’ 8 settembre 1943 - gli aviatori avevano partecipato a missioni offensive,: aerosiluranti attaccavano navi angloamericane nel golfo di Salerno, caccia intercettavano bombardieri nemici, bombardieri colpivano obiettivi nemici nel Mediterraneo e bande partigiane in Jugoslavia, ricognitori eseguivano missioni di controllo sui mari e sui confini. Alcuni reparti con decine di piloti si presentavano per continuare la lotta con i tedeschi. Solo una minima parte degli aviatori, si portavano al sud d'Italia con circa 250 aerei di ogni tipo; la maggioranza rimase sorpresa sui campi d'aviazione, molti si sbandarono, altri rimasero in attesa degli eventi.
Si riformarono i reparti,con comandanti, piloti e specialisti, si diede inizio alla ricostituzione dell'aviazione, con nuovi criteri .
I risultati non si fecero attendere ,aviatori di ogni Specialità accorsero all'appello.
Buona parte del 3° Stormo Caccia, volò al nord con i suoi Macchi diretto sul campo di Orio al Serio; altri piloti e aerei isolati si misero a disposizione in Italia, Jugoslavia, Francia, Egeo, Sardegna e Corsica, mentre i tedeschi catturavano oltre 4.500 aerei di ogni tipo fra cui 1.600 fra caccia, bombardieri, aerosiluranti, cacciabombardieri, ricognitori , trasporti, velivoli scuola, idrovolanti, aerei da addestramento/collegamento. Di questi , un migliaio furono trasferiti in Germania , 1.200 vennero incorporati nella Luftwaffe, 2.500 velivoli e 10.000 motori avio, furono demoliti in Italia, mentre le industrie aeronautiche lavorarono sotto controllo tedesco per produrre aerei: caccia (circa 250), trasporti (oltre 400 trimotori/quadrimotori), ricognitori/addestramento (350 aerei), bombardieri , tra cui un centinaio tra monomotori CR. 42, Cant. 1007 ter (trimotori).
Con la nascita dell'ANR si pose il problema di equipaggiare i nuovi reparti e si decise di dotare la caccia di aerei moderni (G. 55 e MC. 205); i reparti aerosiluranti, furono dotati dei vecchi SM. 79, modificati con motori piu’ potenti, e strumentazioni moderne, migliore armamento; i trimotori Cant. 1007 ter andarono ai reparti da bombardamento. La Luftwaffe incorporava altri velivoli di nuova produzione fra cui 300 trimotori da trasporto SM. 82 e una ventina di quadrimotori P. 108/C che furono impiegati con successo sul fronte orientale.
Le novità piu’ importante dell'ANR, fu’ l'assegnazione all'Arma Azzurra dell'Artiglieria contraerea (AR.CO.) e dei reparti Paracadutisti.
La collaborazione dell'ANR con la Germania, venne impostata sul seguenti punti d'impiego:
1)Partecipazione difensiva con l'AR.CO. e i reparti Caccia.
2) Intervento offensivo con aerosiluranti/ bombardieri, reparti paracadutisti.
3)Impegno ausiliario con il trasporto, e il Servizio Avvistamento.
4)Impegno con servizi tecnici, di assistenza al volo, di guardia e sicurezza impianti.
Venne sciolta la Sqd. "Ettore Muti" , si ebbe una più larga partecipazione di uomini nella Flak,
L'ANR assegnava circa 60.000 reclute alla Flak distribuite in 21 Gruppi di 11 Rgt., altri 90.000 uomini andavano al comando generale della Flak che li impiegò in Belgio, Francia, Jugoslavia, Olanda, Germania. Alla difesa contraerea dell'ANR furono assegnati 8.000 uomini del Servizio Segnalazione e Scoperta Aereo, le postazioni guidacaccia, settori difensivi AR.CO./Flak.
I Piloti comprendeva, circa 1.800, veterani di guerra, ma con necessita’ di ulteriore addestramento su nuove tecniche per i caccia (guida caccia assistita), aerosiluranti (volo con altimetro di bassa quota) per sfuggire alla sorveglianza radar e di radio-assistenza.
Il gruppo Guardie si occupava invece della protezione degli aeroporti, impianti tecnici, assistenza al volo e comprendeva circa 4.500 avieri. L'AR. CO. disponeva di circa 18.000 artiglieri e specialisti suddivisi in 8 gruppi operativi (fra cui uno di nebbiogeni), disponendo di circa 300 pezzi c.a. e di non meno di 400 mitragliere per il tiro a bassa quota. Aveva 'armamento molto efficiente con cannoni da 90/53, centrali di tiro BGS asservite con Radar "Wurzburg".
Una prima selezione di piloti, circa 300 con esperienze su Re. 2005, G. 55, MC. 205 furono assegnati ai reparti operativi, dopo un primo corso addestrativo in Germania . Come aerei da caccia vennero scelti inizialmente caccia MC. 205/V e Fiat G. 55. I primi aerei G. 55 e MC. 205 provenivano dal recupero, ma gli altri furono forniti dalle fabbriche fra l'autunno e l'estate 1944, quando cesso la fornitura per i bombardamenti alleati sulle industrie aeronautiche , vennero assegnati i caccia Messerschmitt del tipo Bf. 109/G. 10 e K. 4(circa 300). Complessivamente l'ANR disponeva nel 1944 di circa 34.000 uomini di ogni specialità.
Per il bombardamento si ebbe, la Sqd. aut. BT "Muti" (poi disciolta), mentre i reparti Aerosiluranti furono ordinati su un gruppo con 3 sqd., due sqd. addestrative.
Una sezione VIP con 2 aerei da trasporto SM. 79 ,la disponibilità di SM. 79/AS era di circa 80 trimotori.
La Specialità Trasporti aveva circa 300 piloti e 120 trimotori SM. 81, SM. 82, G. 12, Cant. 1007.
Vittorie e perdite dolorose di piloti furono il bilancio di una intensa attività di guerra. Una sproporzione di 4 a 1 era la norma in cui si battevano i valorosi piloti. Rimangono comunque i risultati nella storia: 113 abbattimenti attribuiti al I° Gruppo CT con 49 piloti caduti in combattimento.
Non meno esaltante la storia del 2° Gruppo CT, che fu il reparto che più di ogni altro rimase in servizio di guerra i, che in più occasioni provocò gravi danni agli anglo-americani che lo denominarono: Ghost Group (il gruppo fantasma).
. La sua presenza e le sue vittorie (memorabile quella del 16 novembre 1944 con l'abbattimento di 16 fra quadrimotori e caccia di scorta): 114 vittorie con 42 piloti abbattuti negli scontri con la più numerosa aviazione nemica; il privilegio concesso dai tedeschi di addestrare piloti del reparto per i caccia Me. 262 a reazione (lo stesso privilegio accordato al l° Gruppo CT con i Me. 163). Il 3° Gruppo CT (Magg. Malvezzi), dislocato a Cervere, (Cuneo) non ebbe occasione di prendere parte attiva alla lotta nel cieli.
All'azione difensiva condotta dalla Caccia dell'ANR si contrapponeva la politica offensiva affidata al Gruppo Aerosiluranti "Buscaglia", il reparto iniziò le missioni contro il naviglio nemico sul mare di Anzio/Nettuno, cogliendo brillanti risultati. Seguirono altre missioni in Adriatico, in Egeo, nel mari di Creta e nel Mediterraneo orientale con altre vittorie e dolorose perdite di uomini e macchine. Ci furono attacchi a Bari e Ancona, i cui porti rigurgitavano di naviglio alleato e si registrarono altri affondamenti.
I risultati finali del Gruppo AS si compendiavano in 24 missioni offensive e l'affondamento di 115.000 TSL. di naviglio, la perdita di 86 piloti e specialisti e di 59 aerei SM. 79.
Non da meno furono i reparti da trasporto: che operarono con trimotori SM. 81, SM. 82 nei cieli dell'Europa orientale , compiendo centinaia di missioni di ogni tipo, trasportando materiali di ogni genere, soldati di rinforzo, feriti da evacuare.
. Diversa fu invece l'attività del Gruppo speciale da trasporto che operava in Italia e zone limitrofe inserito nella Luftflotte 2.
Intensa e varia fu invece l'attività del RAC (Reparto Aereo di Collegamento), che dal campo di Bresso lavorava per missioni speciali con aerei di ogni tipo.
Nutrita anche l'attività della sezione VIP (che operava sul campo di Bettole nel bresciano) a disposizione del Q. G. del Duce con aerei SM. 79 e SM. 84.
L'organizzazione della difesa contraerea nel nord Italia, , si articolava su due rispettive branche di servizio - una tedesca - impostata su una linea di difesa a distanza denominata "Hauptblickrichtung" che utilizzava i Radar "Freya" e segnalava presenza, quota, consistenza e provenienza delle formazioni aeree nemiche, mettendo in funzione i centri avvistamento, le centrali di raccolta notizie, i reparti di intercettazione e l'artiglieria contraerea, collegata ugualmente alla Luftwaffe, che si appoggiava, oltre che ai reparti da caccia dell'ANR, ai gruppi AR.CO.
Il contributo dell'AR.CO. alla difesa aerea fu di 156 aerei di ogni tipo abbattuti, di 654 azioni a fuoco con l'impiego di 700.000 colpi di cannone e mitragliera sparati.
Nel nuovo ordinamento dell'ANR si stabiliva, come accennato, l'assegnazione dell'AR. CO. e dei reparti Paracadutisti all'aviazione.
Paracadutisti; il reparto aveva partecipato, con grande valore e pesanti perdite, alla battaglia della Moletta,
Il Q. G. del Führer definiva il Rgt. "Folgore" fra "le migliori truppe del fronte di Roma"
In estate, il "Folgore", ricostituito con centinaia di volontari, riprendeva a battersi, riscuotendo consensi e ammirazione da parte germanica. I reparti paracadutisti, che avevano rifiutato a fine guerra ogni intesa con la resistenza, si ritiravano compatti sino ai punti fissati dagli alleati per la resa dell'Armata "Liguria" e consegnavano le armi al primi di maggio con gli onori militari da parte di truppe americane fra Strambino Romano e S. Vincent.
L'impegno di riscattare l'Onore d'Italia era costato ai paracadutisti 355 caduti, centinaia di feriti e dispersi, in gran parte prigionieri nel campi "non collaboratori" degli Stati Uniti. Complessivamente prestarono servizio nell'ANR 34.000 uomini fra aviatori, artiglieri, paracadutisti, specialisti del SSA, ottenendo i seguenti risultati:
Caduti in azione: 3.088
Aerei nemici abbattuti: 413
Totale ore di volo: 29.944
Edited by kashin - 10/7/2007, 09:25. -
legionario89.
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Si dice che l'areonautica militare italiana fosse la peggio organizzata d'Europa(per quanto riguarda i Paesi entrati in guerra).
In realtà non è così.
Certo è vero che la maggiorparte dei finanziamenti non puntava su questo versante ma il Duce era egli stesso interessato alla tecnologia aereoportuale,tanto da ordinare durante un'operazione di contraerea di catturare possibilmente integro un aereoplano inglese.
Ci riuscì e spese diverse risorse per studiarl.Gli esiti non furono dei migliori e dopo il celebre volo D'Annunziano non ci furono imprese aereonautiche degne di nota,ma questo non deve far sottovalutare l'impegno profuso nei confronti dell'A.N.R.. -
kashin.
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Io credo , ma e' il mio personale pensiero, che mai come nel periodo 43-45 le FF.AA abbiano avuto il meglio in fatto di Materiali e UOMINI ( in paragone alle condizioni di inizio conflitto) .- Ovviamente tutto e' migliorabile come materiali !!!! . -
legionario89.
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Puoi dirlo forte!Eravamo secondi solo alla Germania Hitleriana.Anche gli Americani avrebbero avuto grosse difficoltà contro di noi.Basti pensare che proprio la MAS ha dominato sull'adriatico incontrastata per anni.
Inoltre Corpi militari che potrebbero essere sottovalutati (ma che in realtà sono essenziali come i Vigili del Fuoco) erano ottimamente equipaggiati.Gli stessi pompieri erano così ben addestrati da partecipare ARMATI allo sbarco su Malta(furono utilizzate ad esempio le autoscale per affrontare le scogliere).Quindi ciò che hai detto non è solo una tua impressione,è anche verità storica.Ovviamente il Duce è stato uno e le cose sono ben diverse oggi........ -
MAS 96.
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Scusate se sono leggermente off-topic, ma del resto la questione che pongo è legata all'Aeronautica (anche se pre armistizio) e comunque suggella le parole di legionario89 che, giustamente, sostiene la preparazione dei nostri uomini.
Vi ricordate degli ADRA (Arditi Distruttori Regia Aeronautica)???
Un reparto d'elitè che operò in Africa con compiti di sabotaggio....anche loro sono stati il classico esempio di ottima preparazione, alto senso del dovere e dell'onore, ma scarsa pianificazione delle missioni!. -
.CITAZIONE (MAS 96 @ 11/7/2007, 18:42)Vi ricordate degli ADRA (Arditi Distruttori Regia Aeronautica)???
Un reparto d'elitè che operò in Africa con compiti di sabotaggio....anche loro sono stati il classico esempio di ottima preparazione, alto senso del dovere e dell'onore, ma scarsa pianificazione delle missioni!
...come la Folgore che si addestrava per l'operazione C3, l'invasione di Malta e si trovo' nelle buche di El Alamain, e li hanno dimostrato il valore del singolo rispetto alla carenza di mezzi e di logistica, diciamo che la storia dei vincitori non e' stata giusta nei confronti del soldato Italiano che in piu' campi si e' fatto valere, dal deserto al Don, ma contava e sopratutto pagava di piu' pompare la resistenza che l'eroismo dei singoli o dei corpi invitti.... -
legionario89.
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Ad El-Alamein "mancò fortuna,non mancò il valore"per citare una canzone dei Non Nobis Domine.
Il fatto è che i nostri erano stremati dalla dissenteria e dal caldo.Gli stessi equipaggiamenti non erano adatti a resistere a quel clima.Inoltre gli Inglesi avevano tagliato tutti gli accessi e i nostri non ricevevano nè acqua,nè cibo da tempo.Si campava di ciò che offriva il territorio e capirete bene come fosse degradante.Ovvio che i nostri lottarono fino all'ultimo perchè credevano in quello che facevano.Nella battaglia di Tirana i tedeschi si ritirarono e si arressero per molto meno(nonostante si dicessero i più preparati fisicamente).Erano forti gli Italiani!. -
.
a compendio due dati sulla nostra nostra aviazione tratti sempre dal libro del babbo:
L'Aeronautica Nazionale Repubblicana
L'Aeronautica Nazionale Repubblicana venne costituita subito dopo l'8 settembre 1943.
I reparti e gli aerei rimasti al nord dovettero però essere difesi dalle mire tedesche tendenti a sfruttare il materiale italiano, ancora in stato di efficienza, per la continuazione della guerra dalla quale gli italiani erano esclusi o relegati a funzioni di servizio.
La costituzione del nuovo Ministero valse a far si che a partire dal 1° novembre 1943 cessasse l'arruolamento dei volontari italiani nella Lutwaffe ed in seguito l'adesione dei piloti italiani all'A.N.R.(Aeronautica Nazionale Repubblicana) fu tale da provocare una esuberanza di quadri.
Il primo intervento della caccia italiana (1° Stormo) si ebbe il 3 gennaio 1944 e si concluse con l'abbattimento di 4 aerei nemici (dato confermato dal Comando aereo Alleato).
Sino al 25 aprile 1945 la caccia dell'A.N.R. abbattè sicuramente 238 aerei Alleati e probabilmente altri 115.
Gli aerosiluranti della R.S.I., oltre a compiere un raid sui cieli di Gibilterra, affondarono durante alcune operazioni, 115.000 tonnellate di naviglio anglo-americano, danneggiandone altre 75.000.
In 7 casi piloti repubblicani disertarono con i loro apparecchi per raggiungere basi aeree controllate dagli Alleati (3 furono i casi inversi).
Tra il novembre 1943 ed il gennaio 1944 vennero costituiti due gruppi da trasporto "Terracciano" e "Trabucchi" che agirono sul fronte orientale. Un altro "Sondertransportgruppe De Camillis" operò a fianco della Lutwaffe.
Nell'agosto 1944 il Feldmaresciallo Von Richtofen tentò di inquadrare tutta l'aviazione repubblicana sotto il comando germanico formando la "Legione Aerea Italiana".
La resistenza opposta dal personale italiano e l'intervento di Mussolini presso Hitler, valsero a far desistere il comando tedesco dalla sconsiderata iniziativa.
Il 1° settembre 1944 Von Richtofen dovette ritirare le disposizioni già impartite e venne sostituito nel comando dell'aviazione tedesca in Italia.
Nel complesso l'A.N.R. perse, in combattimento, distrutti a terra, per incidenti, ecc. oltre 700 apparecchi di vario tipo e ne abbattè circa 500.
E' ancora da ricordare che sino al 4 gennaio 1944 gli aerei italiani portarono i segni della Luftwaffe ed a partire da quel giorno ebbe inizio l'applicazione dei nuovi contrassegni repubblicani.
Le Unità dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana
Gruppo autonomo aerosiluranti "Buscaglia" poi "Faggioni"
Dislocazioni:
--. 9.1943 - Costituzione a Firenze-Peretola PdC 765
5.11.1943 - trasferimento 1a Sq. a Venegono PdC 851
- trasferimento 2a e 3a Sq. a Merna (GO) PdC 775
8.11.1943 - Costituzione ufficiale
19. 3.1944 - trasferimento 1a Sq. a Lonate Pozzolo (VA) PdC 851
2. 6.1944 - trasferimento operativo a Istres (Francia)
l0. 6.1944 - rientro da Istres a Lonate Pozzolo (VA) PdC 851
6. 7.1944 - trasferimento operativo a Eleusis (Grecia)
12. 8.1944 - rientro da Eleusis a Lonate Pozzolo (VA) PdC 851
28. 4.1945 - scioglimento
Sezioni Staccate
Recupero Materiale - Pisa PdC 815
Recupero Materiale - Sedi varie
Recupero Materiale - Ampugnano (SI) PdC 833
Sezione Staccata - Venegono (VA) PdC 851
Operativa - Palazzo Vecchio di Bastia (PG) PdC 807
Operativa - Forlì PdC 769
Gruppo complementare "C"
Dislocazioni:
--.11.1943 - Costituzione (Sedi varie)
1. 7.1944 - trasferimento Squadriglia Complementare al I° Gruppo CT
scioglimento
Squadriglia Scuola Caccia 1° Periodo - Casabianca (TO) PdC 841
Squadriglia Scuola Caccia 2° Periodo - Venaria R. (TO) PdC 841
Squadriglia Addestr. Caccia "Francesco Baracca" - Cervere (CN) PdC 761
Squadriglia di Allarme poi Squadriglia Complementare Caccia poi Squadriglia Autonoma Caccia "Montefusco" poi "Montefusco - Bonnet Venaria R. (TO) PdC 841
I° Gruppo Caccia
Dislocazioni:
15.11.1943 - Costituzione a Torino-Mirafiori PdC 841
15.12.1943 - la 1a Squadriglia è trasferita a Lagnasco (CN) PdC 761
28.12.1943 - rientro della Ia Sq. e trasferimento 2a Sq. a Lagnasco (CN) PdC 761
15. 1.1944 - rientro della 2a Sq. e trasferimento
3a Sq. a Lagnasco (CN) PdC 761
24. 1.1944 - trasferimento 1a e 2a Squadriglia
a Campoformido (UD) PdC 849
- trasferimento Comando Gruppo a Pozzuolo
del Friuli (UD) PdC 849
10. 2.1944 - rientro 3a Squadriglia Campoformido (UD) PdC 849
3. 4.1944 - trasferimento 1a e 2a Squadriglia (Zagabria)
11. 4.1944 - rientro 1a e 2a Squadriglia Campoformido (UD) PdC 849
24. 4.1944 - trasferimento del Gruppo a Reggio Emilia PdC 823
16. 5.1944 - trasferimento 1a Squadr. a Cavriago (RE) PdC 823
- trasferimento 3a Squadr. a Prato Fontano (RE) PdC 823
30. 6.1944 - trasferimento del Gruppo a Vicenza campi di PdC 859
decentramento e manovra a Thiene e Villaverla
8. 9.1944 - trasferimento del personale Sede Comando
Albino (BG) PdC 749
destinazione Squadriglie a Ponte S.Pietro (BG) PdC 749
1.10.1944 - scioglimento Squadriglie ad Albino (BG) PdC 749
25.11.1944 - ricostituzione Squadriglie (Albino) e trasferimen-
to per addestramento a Memmingen (Germania)
10.12.1944 - trasferimento per addestramento a Holzkirchen
(Germania)
15.12.1944 - trasferimento di un gruppo di piloti al Comando
Luftflotte Reich
20.12.1944 - al comando del Cap. Pil. Robetto n. 10 piloti
trasferiti a Berlin-Rangsdorf successivamente a
Sprottau (Slesia)
28.12.1944 - rientrano i piloti distaccati al Comando Luftflotte
Reich
16. 1.1945 - il Gruppo rientra in Italia
1. 2.1945 - il Gruppo assume la denominazione di
"I Gruppo Caccia Terrestre Asso di bastoni"
1a Squadriglia "Alessandro Brighi"
2a Squadriglia "Marco Marinone"
3a Squadriglia "Giovanni Bonet"
dislocazione a Gallarate (VA) PdC 851
29. 4.1945 - scioglimento a Gallarate (VA) PdC 851
1a Squadriglia "Larsimont" poi "Alessandro Brighi"
2a Squadriglia "Guido Bobba" poi "Marco Marinine"
3A Squadriglia "Dante Ocarso" poi "Giovanni Bonet"
II Gruppo Caccia
Dislocazioni:
--. 2.1944 - Costituzione a Milano-Bresso PdC 795
1. 3.1944 - formazione delle Squadriglie a Milano-Bresso
18. 3.1944 - costituzione ufficiale a Milano-Bresso
3. 4.1944 - trasferimento 1a Squadriglia a Reggio Emilia PdC 823
29. 4.1944 - trasferimento 1a Squadriglia a Cascina Vaga(PV) PdC 805
30. 4.1944 - trasferimento 2a Squadriglia a Linate (MI) PdC 795
- trasferimento 3a Squadriglia a Lonate
Pozzolo (VA) PdC 851
24. 5.1944 - trasferimento 2a e 3a Squadriglia a Bologna PdC 751
3. 6.1944 - addestramento su Me. 109 ad Aviano (UD) PdC 849
25. 6.1944 - trasferimento 1a e 2a Squadriglia a Cascina
Vaga(PV) PdC 805
26. 6.1944 - trasferimento 3a Squadriglia ad Aviano (UD) PdC 849
30. 6.1944 - cambio numerazione Squadriglie:
-1a in 4a Squadriglia ("Gigi Cannepele")
-2a in 5a Squadriglia ("Nicola Magaldi")
-3a in 6a Squadriglia ("Giorgio Graffer"
poi "Graffer-Bulgarelli") trasferimento 4a e 5a
Squadriglia a Bologna PdC 751
17. 7.1944 - trasferimento 6a Squadriglia a Ghedi (BS) PdC 755
20. 7.1944 - trasferimento 4a e 5a Squadr. a Villafranca (VR) PdC 857
22. 7.1944 - trasferimento di 9 aerei/6a Squadr. a Tulnn (Vienna)
1. 8.1944 - rientro aerei della 6a Squadriglia
10. 8.1944 - l'intero Gruppo si disloca a Villafranca (VR) PdC 857
28.10.1944 - trasferimento 5a Squadriglia ad Aviano (UD) PdC 849
11.11.1944 - trasferimento 5a Squadriglia ad Osoppo (UD) PdC 849
- trasferimento 4a Squadriglia ad Aviano (UD) PdC 849
12.11.1944 - trasferimento Comando gruppo a Pordenone (UD)PdC 849
8.12.1944 - trasferimento 5a Squadr. a Lonate Pozzolo (VA) PdC 851
- trasferimento 6a squadriglia ad Aviano (UD) PdC 849
19.12.1944 - trasferimento 5a Squadriglia ad Aviano (UD) PdC 849
14. 1.1945 - trasferimento 5a Squadr. a Villafranca (VR) PdC 857
10. 4.1945 - l'intero Gruppo si disloca a Villafranca (VR) PdC 857
14. 4.1945 - trasferimento 4a Squadriglia ad Aviano (UD) PdC 849
18. 4.1945 - trasferimento 4a Squadr. a Villafranca (VR) PdC 857
20. 4.1945 - trasferimento del Gruppo ad Orio al Serio (BG) PdC 749
26. 4.1945 - trasferimento Comando Gruppo ad Alzano
Lombardo (BG) PdC 749
27. 4.1945 - scioglimento
III Gruppo Caccia
Dislocazioni:
8. 7.1944 - Costituzione a Fossano (CN) PdC 761
8. 7.1944 - trasferimento a Vicenza PdC 859
29.10.1944 - trasferimento a Desio (MI) PdC 795
--.11.1944 - trasferimento per addestramento ad
Holzkirchen (Germ.)
--. 1.1945 - rientro 7a e 8a Squadr. ad Orio al Serio (BG) PdC 749
--. 3.1945 - trasferimento Comando Gruppo a Seriate (BG) PdC 749
27. 4.1945 - scioglimento
1a/7a Squadriglia
2a/8a Squadriglia
3a/9a Squadriglia
Gruppo Autonomo "Caccia Terrestre"
Dislocazioni:
--.10.1943 - Costituzione a Firenze (PdC 765)
25.12.1943 - trasferimento a Torino-Mirafiori (PdC 841)
--.12.1943 - trasferimento del personale a Torino-Moncalieri (PdC 841)
--. 4.1944 - scioglimento e passaggio piloti al Rgpt. Piloti
Gruppo Autonomo "Caccia Notturna"
Dislocazioni:
--. 1.1945 - Costituzione a Milano-Bresso (PdC 795)
7. 4.1945 - scioglimento a Milano-Bresso (PdC 795)
Sezioni d'Allarme Autonome
Aeroporto di Aviano (UD) (PdC 849)
170a Squadriglia Notturna
Caccia Notturna
Dislocazioni:
--.10.1943 - Costituzione a Levaldigi (CN) (PdC 761)
--. 9.1944 - trasferimento a Villanova d'Albenga (SV) (PdC 831)
Gruppo Aerotrasporti "Felice Terracciano"
Dislocazioni:
--.12.1943 - Costituzione a Bergamo (PdC 749)
21. 1.1944 - trasferimento in Germania
25. 1.1944 - dislocazione a Goslar (Germania)
1. 2.1944 - inizio attività a Goslar
30. 3.1944 - costituzione 1a Squadriglia a Goslar
8. 4.1944 - trasferimento 1a Squadriglia a Schaulen (Germania)
10. 4.1944 - costituzione 2a e 3a Squadriglia a Goslar
15. 4.1944 - trasferimento Comando 2a e 3a Squadr. a Schaulen
27. 7.1944 - l'intero Gruppo lascia Riga
2. 8.1944 - l'intero Gruppo è a Bautzen
15. 8.1944 - ordine di sospensione attività da parte del XVI
Corpo Aereo della Luftwaffe
--. 9.1944 - rientro in Italia a Bergamo (PdC 749)
--.10.1944 - trasformazione in Btg. A.P. (Bergamo) (PdC 749)
Gruppo Aerotrasporti "Mario Trabucchi"
Dislocazioni:
1.4.1944 - Costituzione a Bergamo (PdC 749)
25. 6.1944 - trasferimento in Germania
28. 6.1944 - dislocazione a Goslar (Germania)
30. 6.1944 - inizio attività a Goslar
1.11.1944 - rientro in Italia a Ghedi (BS) (PdC 867)
Trasformazione in Btg. Antiparacadutisti (Btg.A.P.- Bergamo) (PdC 749)
Gruppo Aerotrasporti "De Camillis"
Dislocazioni:
--.--.1943 - Costituzione presso Aeroporto di Merna (GO) (PdC 775)
15. 9.1944 - scioglimento presso Aeroporto S.Pietro (GO) (PdC 775)
Gruppo Trasporto Velivoli (G.T.V.)
Dislocazioni:
-
-.--.1943 - Costituzione a Viterbo (ex-personale 18°
Stormo Trasporti/Viterbo (PdC 861)
--.--.1943 - inizio attività
--.--.1943 - trasferimento a Gorizia c/o Aeroporto di Merna (PdC 775)
12. 5.1944 - rientra alle dipendenze dell'A.N.R. (Padova) (PdC 801)
20. 8.1944 - scioglimento , confluisce nel Gruppo
Complementare Trasporti Lonate Pozzolo (VA) (PdC 851)
Ia Squadriglia Autonoma da Bombardamento "Ettore Muti"Dislocazioni:
15. 6.1944 - Costituzione a Bergamo (PdC 749)
--.--.1944 - trasferimento a Lonate Pozzolo (VA) (PdC 851)
30. 9.1944 - scioglimento, confluisce nel Gruppo
Complementare Aerotrasporti (Lonate Pozzolo
- VA) (PdC 851)
Artiglieria Contraerea Ar.Co.Comando Generale
30.10.1943 - Costituzione per trasformazione del Co.Ge.
MACA (Roma) (Pdc 827)
--.10.1943 - trasferimento al Nord (Busto Arsizio - VA) (PdC 851)
--.12.1943 - trasferimento a Casalecchio di Reno (BO) (PdC 751)
--. 4.1944 - trasferimento ad Affi (VR) (PdC 857)
26. 4.1945 - trasferimento a Bolzano (PdC 753)
29. 4.1945 - scioglimento a Bolzano (PdC 753)
Enti di addestramento
1° Deposito AR.CO. - Monza (MI/PdC 795) e Vicenza (PdC 859)
2° Deposito AR.CO. - Padova (PdC 801)
(L/55140 Lgpa. München 2)
3° Deposito AR.CO. - Bassano del Grappa (VI) (PdC 859)
(L/49546 Lgpa. München 2)
Deposito AR.CO. - Genova (PdC 773)
Deposito AR.CO. - Mestre (VE) (PdC 853)
(L/60609 Lgpa. München 2)
Deposito AR.CO. - Torino (PdC 841)
(Sonderkommando General Harlinghausen)
Scuola AR.CO. - Marostica (VI) (PdC 859)
Enti Operativi:
1° Reggimento AR.CO.
Comando: Verona (PdC 857)
B.C.R. - Verona (PdC 857)
I Gruppo "Amerio"
Dislocazione: sino al 13.4.1944 a La Spezia (PdC 781)
successivamente a Verona (PdC 857)
Btr. Comando
1a Batteria
2a Batteria
3a Batteria
4a Batteria
5a Batteria
6a Batteria
7a Batteria
III Gruppo "Gambassini"
Dislocazione: Mestre (VE) (PdC 853)
Btr. Comando
1a Batteria
2a Batteria
3a Batteria
4a Batteria
IV Gruppo "Cavalli"
Dislocazione: Vicenza (PdC 859)
Btr. Comando
1a Batteria
2a Batteria
3a Batteria
4a Batteria
5° Reggimento AR.CO.
Comando
Dislocazione: Mantova poi Brescia (PdC 755)
BTR. Comando
II Gruppo "Frattini"
Dislocazione: Verona (PdC 857)
Btr. Comando
1a Batteria
2a Batteria
3a Batteria
4a Batteria
V Gruppo "Lattanzi"
Dislocazione: Verona (PdC 857)
Btr. Comando
1a Batteria
2a Batteria
3a Batteria
4a Batteria
VI Gruppo "Paganuzzi"
Dislocazione: Vicenza (PdC 859)
Btr. Comando
1a Batteria
2a Batteria
3a Batteria
4a Batteria
VII Gruppo Autonomo "Giordano"
Dislocazione: Torino (PdC 841)
Btr. Comando
1a batteria
2a Batteria
3a Batteria
4a Batteria
VIII Gruppo Nebbiogeno(L/44296 Lgpa. München 2)
Dislocazione: Pontelagoscuro (FE/PdC 763)
Btr. Comando
1a Batteria
2a Batteria
3a Batteria
4a Batteria
Segnalazione e Scoperta Aerei (S.S.A.)
Costituito nell'ottobre del 1943, questo organismo complementare della Contraerea RSI, fu quasi tutto composto da elementi appartenenti al "DI.CA.T." (Difesa Contraerea Territoriale), rimasti in servizio dopo l'Armistizio nei vari centri di Avvistamento e nei capoluoghi di provincia.
Sciolta nell'aprile 1945.
Centrali Vaglio Notizie
(Sede al Castello di Brescia)
-Savona (PdC 831)
-Varese (PdC 851)
-Verona (Fp. L/10759)
-Voghera (PV/PdC 805)
L' S.S.A., coadiuvato da numerosi posti civili d'allarme, fu alle dipendenze operative del 200° Rgt./2 LF.
Furono a Rivolto (UD) e a Senago (MI) le basi del 200° Rgt. e dei Comandi LF-ANR.
Reparti individuati (con localizzazione di Compagnia):
(Luftnachrichten Regiment/200)
3 Ln/Rgt. 200 - Lodi (MI) - Fp. 55983 (dal 15.1.44)
4 Ln/Rgt. 200 - Alessandria - Fp. 49166 (dal 15.1.44)
6 Ln/Rgt. 200 - Como - Fp. 53453 (dal 15.1.44)
15 Ln/Rgt. 200 - Cereglio e Gaibola (BO) - Fp. 55428 (sino 26.9.43)
Fp. 54790 (dal 15.1.44)
16 Ln/Rgt. 200 - Fp. 52853 (dal 16.11.43 al 16.6.44)
Fp. 50443 (dal 16.6.44 al 29.8.44)
Fp. 81052 (dal 29.8.44 al 13.1.45)
22 Ln/Rgt. 200 - Baveno (NO) - Fp. 63726 (dal 26.6.44)
26 Ln/Rgt. 200 - Ceva (CN) - Fp. 63732 (dal 6.7.44)
28 Ln/Rgt. 200 - Torino - Fp.63972 (dal 25.8.44)
29 Ln/Rgt. 200 - Pordenone (UD) - Fp. 81271 (dal 5.8.44)
30 Ln/Rgt. 200 - Varese - Fp. 87240 (dal 25.8.44)
31 Ln/Rgt. 200 - Galliate (NO) - Fp. 63846 (dal 25.8.44)
32 Ln/Rgt. 200 - Casarsa (UD) - Fp. 85115 (dal 25.8.44)
(Per le altre Compagnie non localizzate, dalla nr. 1 alla 33a, peraltro rilevate dal "Kannapin", rimandiamo all'elenco delle Feldpost usate in Italia, ritenendo che questi reparti della Flak abbiano tutti operato in Italia con personale misto).
AEROPORTI (operativi)
1 - Venaria Reale (TO/PdC 841)
1/S - Orio al Serio (BG/PdC 749)
2 - Cameri (NO/PdC 799)
3 - Milano Bresso (PdC 795)
4 - Levaldigi (CN/PdC 761)
5 - Venegono Inferiore (VA/PdC 851)
6 - Gallarate Malpensa (VA/PdC 851)
7 - Lonate Pozzolo (VA/PdC 851)
8 - Arcore (MI/PdC 795)
9 - Casabianca (TO/PdC 841)
10 - Reggio Emilia (PdC 823)
poi Parma (PdC 805)
11 - Padova (PdC 801)
12 - Ghedi (BS/PdC 755)
13 - Ferrara (PdC 763)
14 - Piacenza (PdC 813)
15 - Rimini-Miramare (FO/PdC 769)
16 - Capannori-Tassignano (LU/PdC 787)
17 - Firenze-Peretola (PdC 765)
18 - Forlì (PdC 769)
19 - Pisa-San Giusto (PdC 815)
20 - Bologna-Borgopanicale (PdC 751)
21 - Desenzano (BS/PdC 755)
22 - Treviso (PdC 845)
23 - Aviano (UD/PdC 849)
24 - Lavariano (UD/PdC 849)
poi Reggio E. (PdC 823)
25 - Bettola (BS/PdC 755)
poi Ghedi (BS/PdC 755)
26 - Vicenza (PdC 859)
27 - Verona-Villafranca (VR/PdC 857)
28 - Campoformido (UD/PdC 849)
29 - Rivolto (UD/PdC 849)
30 - Gorizia-Merna (PdC 775)
31 - Castiglione del Lago (PG/PdC 807)
32 - Foligno (PG/PdC 807)
33 - Siena-Ampugnano (PdC 833)
34 - Perugia (PdC 807)
Reparto Alianti
Costituito nel novembre del 1943, ben presto i reparti degli "Aliantisti d'assalto" si trasferirono da Milano al Centro Istruzioni Paracadutisti di Tradate, dove confluì nella Compagnia Allievi Piloti.
Si sciolse a Cascina Costa il 27 aprile 1945.
Dislocazioni:
-Milano sino al dicembre 1943 (PdC 795)
-Tradate (VA) sino al febbraio del '44 (PdC 851)
-Bellagio (CO) sino al giugno del '44 (PdC 875)
-Cascina Costa (VA) successivamente (PdC 851)
Compagnie di Sorveglianza Aeronautica (Compagnie "J") (Italienische Wach-Kompanie der Lutwaffe/It.Wach-Kp.d.Lw.)
Compagnia Feldpost Compagnia Feldpost
J/101 82166 J/121 84999
J/102 81654 J/122 80441
J/103 85818 J/123 87645
J/104 83534 J/124 84176
J/105 86092 J/125 81552
J/106 80004 J/126 87598
J/107 86178 J/127 85048
J/108 82215 J/128 82368
J/109 87919 J/129 86622
J/110 80065 J/130 80554
J/111 84018 J/131 87483
J/112 82383 J/132 82717
J/113 83724 J/133 87214
J/114 80236 J/134 80676
J/115 86225 J/135 85194
J/116 82454 J/151 83645
J/117 87828 J/152 80798
J/118 80387 J/153 84223
J/119 86413 J/154 82806
J/120 82354 J/155 86768
Localizzate le seguenti Compagnie "J":
J/106 - Olgiate Olona (VA)
J/110 - Samarate (VA)
J/113 - Perugia
RIEPILOGO GENERALE DELL'ATTIVITA'A.N.R.
Caccia
Combattimenti sostenuti n. 112
partenze su allarme n. 196
crociere protettive/vigilanza n. 251
ore di volo bellico n. 4.100
ore di volo addestrativo n. 3.740
velivoli sicuramente abbattuti n. 239
velivoli probabilmente abbattuti n. 115
velivoli perduti n. 375
(Combattimento, distrutti al suolo, demoliti o incendiati,
incidenti)
Attribuzioni1° Gruppo C.T. velivoli abbattuti n. 113
2° Gruppo C.T. veilvoli abbattuti n. 114
3° Gruppo C.T. veilvoli abbattuti n. 2
Squadriglia d'allarme Complementare "G.Bonet" velivoli abbattuti n. 7
Abbattimento altri reparti n. 3
Totale n. 239
AerosilurantiAzioni di siluramento effettuate n. 14
ricognizioni offensive n. 13
ore di volo bellico n. 1.130
ore di volo addestrativo n. 1.240
navi mercantili affondate (Ton. 115.000) n. 13
navi da guerra affondate n. 1
navi mercantili danneggiate (Ton. 75.000) n. 12
velivoli abbattuti (combattimento, distrutti al suolo,
incidenti) n. 59
velivoli abbattuti n. 4
Riepilogo abbattimentiCaccia n. 239
Aerosiluranti n. 4
Altri Reparti n. 19
AR.CO. n. 156
Totale n. 418
Aerei ANR perduti complessivamente: 579
Velivoli italiani perduti per cause belliche
(periodo 18 novembre 1943 - 26 aprile 1945)
perduti in combattimento n. 154
distrutti al suolo n. 178
perduti in addestramento n. 28
perduti in volo di trasferimento n. 52
perduti per sabotaggi n. 9
distrutti per bombardamenti in fabbriche n. 112
demoliti presso fabbriche (dati approssimativi) n. 1.200
incendiati dai tedeschi n. 90
traferiti in Germania (dati approssimativi) n. 1.500
aerei civili scomparsi (dati approssimativi) n. 700
alianti civili scomparsi (dati approssimativi) n. 120
Totale n. 4.143. -
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Ma hai battuto tutto il post a mano???
Sei un grande!
. -
.
ottimo lavoro Ruggero, un grazie a te ed a tuo padre per le ricerche fatte nel corso dei suoi anni, magari anche a discapito della famiglia...ma le memorie scritte non sono mai vane... . -
MAS 96.
User deleted
Qua c'è materiale a suff. per scrivere un libro!. -
.CITAZIONE (MAS 96 @ 14/7/2007, 15:55)Qua c'è materiale a suff. per scrivere un libro!
questo materiale E' parte di un libro
Edited by rugbuz - 15/7/2007, 00:37. -
.
ecco il testo del Papa' di Ruggero, una bibbia per il collezionista e per l'appassionato... Attached Image. -
legionario89.
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Fate le cose troppo in grande!!! . -
.
Questo studio ed altri di mio padre sono in fase di "riordino" grazie alle attive segnalazioni dei nostri veterani..... correzioni ed aggirnamenti a breve...... parafrasando l'ENEL "stiamo lavorando per voi..." .