Posts written by rugbuz

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    hurca! devo correre dalla mamma, per me questo papà lo aveva, ricordo la copertina.......
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    Nella dida, Gente 3 marzo 61,
    Selva di Tarova (Gorizia) 24 gennaio 1944. Dopo aver sanguinosamente arrestato nella Selva di Tarnova l'avanzata del "9°Corpus" titino su Gorizia, i marinai della "Decima MAS" portano nelle retrovie i loro caduti. Larrivo della "Decima" sul fronte orientale, invano ostacolato dalle brigate garibaldine e "Osoppo", fu salutato con entusiasmo dai cittadini di ogni tenenza politica i quali, pur auspicando una rapida fine della guerra, temevano soprattutto l'occupazione slava. I tedeschi irritati da questa esplosione di patriotismo, cercarono di intralciare in ogni modo la presenza dei marinai della Repubblica Sociale Italiana nelle provincie da loro controllate. Si ebbero così numerosi incidenti. Un giorno i tedeschi circondarono u n comando della "Decima"; poco dopo un battaglione di arditi, avvisato telefonicamente, circondò a sua volta i tedeschi e li disarmò. In un altra occasione i marinai della Repubblica Sociale strapparono tutte le badiere germaniche in Gorizia sostituendole con quelle italiane.
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    da Gente 3 marzo 61
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    ...
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    non ti preoccupare per molti di noi, non serve... ;)
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    CITAZIONE (decimamarinai @ 28/6/2007, 17:57)
    Complimenti!

    Segnalo che il Barbarigo fu schierato solo inizialmente sul Senio, per poi dirigersi verso nord, e impiegato come "vigile del fuoco" tra Comacchio, Mezzogoro, Jolanda di Savoia, Po di Goro, etc per "tappare" un varco nel fronte causato dalla fuga della 162 ID (turk.). Questo periodo fu forse il più impegnativo tatticamente per il Btg, costretto a distaccare le Cp o i Plt giornalmente in un settore diverso, per simulare la presenza di un fronte difensivo, questo sotto il predominio d'artiglieria e aereo Alleato.

    ciao Andrea, grazie per la precisazione ma se non erro la breve dicitura,.... "Venne quindi impegnato tra Argenta e Imola sostenendo, il 20 aprile 1945, un breve scontro con i reparti del Gruppo di Combattimento "Cremona".
    Ripiega verso Padova ove si arrende agli Alleati." ...non stona molto con le tue notizie..... ;)
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    Bella foto Ermes, e grazie per l'iniziativa!
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    furono non meno di 80.000 ed è probabile che ci si possa avvicinare ai 100.000,
    questo è il numero degli arditi che perirono sotto la bandiera della RSI,
    molti furono quelli aderenti alla XaMAS,
    ma ancor oggi l'elenco dei corpi recuperati ed identificati si ferma a solo 45.394 nominativi.

    Per me scorrere quell'elenco vuol dire inanzitutto salutare mio nonno,
    ma anche rendere omaggio a quegli uomini che seppero portare al sacrificio estremo
    l'impegno preso nel difendere la patria.

    L'associazione "l'altra verità" da anni si batte per raccogliere, identificare e catalogare,
    questi nostri concittadini ed e tramite loro se oggi possiamo ritrovare questi nostri arditi,

    provate a fare come me, fate scorrere questa lista, leggete i loro nomi, le loro date, le localita,
    triste dirlo ma vi ritroverete fra amici:
    http://www.inilossum.eu/cadutiRsi_search.asp

    oppure: http://www.laltraverita.it/
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    Ciao GDP, bello vederti fra Noi!
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    l'analisi al carbonio?
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    fancazzista dalla nascita, sotto il segno dei gemelli, mi sono appassionato negli anni alla storia militare della RSI, mi affascina tutto ciò che vi ruota attorno e che profumi di storia.....quindi credo di aver trovato il luogo adatto..... ;)

    Ruggero
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    un caro amico, Ruggero Benussi, di bolzano, parà durante la IIWW, mi raccontava che le atrocità peggiori viste durate quegli anni erano avvenute proprio da parte delle truppe slave, motivo in più felicitarci del risultato di questo epico sconto......
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    grazie ragazzi, papà sarebbe stato contento dei vs. commenti in effeti l'elenco potrà essere utile nel caso vi capitassero lettere o documenti cartacei da decifrare o anche per verificare che timbri e date presenti su alcune cartoline non siano dei falsi, in questi casi spesso date e provenienze non combaciano....
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    La "Decima Flottiglia MAS"

    Si tratta di un reparto speciale della marina, preesistente, il cui comandante Junio Valerio Borghese rifiutò l'armistizio ritenendo più corretto continuare a combattere a fianco dell'alleato tedesco.
    Si aggregarono al esiguo numero di marinai (tra i 100 ed i 200) della sede di Muggiano (SP) via via migliaia di volontari tanto che la Xa può essere considerata numericamente a livello di una Divisione leggera.
    Mantenne una certa autonomia rispetto all'E.N.R. (Esercito Nazionale Repubblicano) e il suo comandante approfittò di ciò per impegnare su vari fronti i suoi reparti spesso forzando le volontà delle FF.AA. germaniche. Dotati di uniformi, armamenti, e sussistenza italiani, dipese dalle unità germaniche solo per gli spostamenti.
    Il primo nucleo di tale organizzazione ebbe a formarsi fra La Spezia, Bugnato (SP), Ivrea (TO), e la Tosacana, e

    Al Comando venne assegnata: Fp. 80015 dal 4.5.44 e dal 5.3.45 la Fp 81200
    a La Spezia PdC.781
    a Milano PdC.795
    a Lonato (BS) PdC.755

    La Divisione Fanteria di Marina "DECIMA"
    Agli ordini: Comandante J.V. Borghese
    Vice C.F.Luigi Carallo ed alla sua morte CC.Rodolfo Scarelli

    Viene costituita il 1° maggio 1944 a La Spezia raggruppando i vari battaglioni formatisi in precedenza fra La Spezia, Bruganto SP, Ivrea TO, e la Toscana.
    1° Rgt. Fanteria di marina, agli ordini: Cm.te CC. Umberto Bardelli
    Btg. Barbarigo, Fucilieri marina, agli ordini: TV. Alberto Marchesi, TV Giulio Cencetti
    Btg. Lupo,Fucilieri marina, agli ordini: CCGN Corrado De Martino e successivamente TV. Dante Stripoli
    Btg. N.P.,Nuotatori-Paracadutisti, agli ordini: Cap. G.N. Nino Buttazzoni

    2° Rgt.. Fanteria di marina
    Btg. Fulmine, Bersaglieri, agli ordini: TV. Renato Scordia e successivamente TV. Giuseppe Orru
    Btg. Sagittario, Arditi, agli ordini: CC. Beniamino Fumai e successivamente TV. Ugo Franchi
    Btg. Valanga (già "Tarigo"), Alpini, agli ordini: Cap. Manlio Morelli

    3° Rgt. Artiglieria marina "I Condottieri"
    I Gruppo Colleoni, agli ordini: Magg. Guido Boriello
    II Gruppo San Giorgio, agli ordini: Ten. Giulio Abelli
    III Gruppo Da Giussano, agli ordini: Cap. Agostino Pirri

    Btg. Genio Freccia, agli ordini: CC. Filippo Amato di Bernardo
    Btg. Compl. Castagnacci

    I reggimenti - Trasformati poi in 1° e 2° Gruppo di Combattimento
    1° Gruppo di Combattimento
    Btg. "BARBARIGO"

    Agli ordini: CC. Bardelli poi, Cap. Vallauri e succesivamente TV. Cencetti

    Costituito a La Spezia nel novembre 1943 come "Battaglione Maestrale", venne inviato a Cuneo, da qui rientrò a La Spezia nel gennaio 1944 ed assunse la definitiva denominazione. Il 20 febbraio lasciò La Spezia per il fronte di Nettuno ove si schierò il 4 marzo a fianco del 235° Reggimento tedesco.

    L'organico era composto:
    - Comando e Comp. Comando
    - Plotone arditi esploratori
    - 1a Comp. "Decima" poi "Bardelli"
    - 2a Comp. "Scirè"
    - 3a Comp. "Iride"
    - 4a Comp. "Tarigo" poi "S.Giorgio"
    - 5a Comp. cannoni
    - Comp. volontari "L'ultima", Cpt. di formazione Mauro Berti, creata con 109 volontari, per intervenire sulla Tuscolana, Cinecittà.
    Ripiegò su Roma con gli ultimi reparti tedeschi e rientrò a La Spezia ove venne inquadrato nella "Divisione Xa" (giugno 1944). Operò brevemente in Piemonte e fu quindi trasferito nel goriziano ove nel gennaio del 1945 contribuì a fermare l'offensiva del "IX Corpus" slavo.
    Venne quindi impegnato tra Argenta e Imola sostenendo, il 20 aprile 1945, un breve scontro con i reparti del Gruppo di Combattimento "Cremona".
    Ripiega verso Padova ove si arrende agli Alleati.

    Ebbe assegnata: Feldpost 85515 dal 19.5.44 al 3.10.44.

    Btg. "LUPO"
    Agli ordini: CC.De Martino e successivamente TV. Stripoli

    Costituito nel gennaio 1944 a La Spezia.

    Si componeva:
    - Comando e Comp. Comando
    - 1a, 2a, 3a, 4a, 5a Comp.

    Inizia il suo ciclo di addestramento con la Divisione "Hermann Göring" in provincia di Pisa e viene poi impegnato in azioni antipartigiane negli Appennini apuani.
    In agosto giunse nel Canavese ove partecipò alla presa di Alba.
    Rientrato a Torino venne inviati al fronte sul Senio (dicembre) ove perse la metà degli effettivi nel periodo sino al 26 febbraio. A Vicenza il Btg. venne completato con i complementi ed inviato sul Po ove si trovava il 25 aprile 1945. Si arrese a Padova il 30 aprile 1945.
    Ebbe assegnata: Feldpost 86702 dal 12.6.44.

    Btg. "N.P." (Nuotatori Paracadutisti)
    Agli ordini: Cap. G.N. Nino Buttazzoni

    Costituito il 27 ottobre 1943 a La Spezia.

    Si componeva:
    - Comando e Comp. Comando
    - 1a, 2a, 3a, 4a, 5a Comp.
    - Comp. Sabotaggi - NESGAP “ Ceccacci”. I Nuotatori, Esploratori, Sabotatori, Arditi, Guastatori, furono un gruppo a sé stante autonomo, in contatto e distribuiti negli altri reparti N.P.

    Si decentrò a Jesolo per l'addestramento ed operò in funzione antipartigiana sino ad Asiago. Si spostò in agosto in Val d'Intelvi e quindi in Piemonte ove venne inquadrato nella "Divisione Xa". Rientrato nel Veneto ed in Venezia Giulia, il battaglione "N.P." operò contro gli Slavi. Nel marzo del 1945 entrò in linea sul fronte in Romagna ripiegando a fine aprile per Goro fino a Venezia ove si arrese il 2 maggio.
    Utilizzò la PdC 845

    2° Gruppo da Combattimento

    Btg. Bersaglieri "FULMINE"

    Agli ordini: TV. Scordia poi, TV. Orru e successivamenteTV Bini

    Costituito nel marzo 1944 a La Spezia.

    Si componeva:
    -Comando e Comp. Comando
    -1a, 2a, 3a Comp

    Rimasto in Piemonte con gli altri battaglioni che formarono la "Divisione Xa" partecipò alle operazioni in Carnia e quindi nel goriziano distinguendosi a Tarnova su azione di arresto dell'offensiva dell'"IX Corpus".
    Il nucleo principale smobilitò fra Carrè e Thiene il 30 aprile 1945.
    Ebbe assegnata: Feldpost 82129 dal 9.2.45

    Btg.Arditi "SAGITTARIO"
    Agli ordini: CC. Beniamino Fumai e successivamente TV. Ugo Franchi

    Costituito nell'aprile 1944 a La Spezia.

    Si componeva:
    -Comando e Comp. Comando
    Poi Gruppo Comando 1°, 2° 3° e IV Mortai.

    Raggiunse il Piemonte ove venne inquadrato nella "Divisione Xa". Trasferito nel Friuli partecipò alla battaglia intorno a Tarnova. Dislocato in provincia di Vicenza tra Arserio e Velo d'Astico. Si sciolse a Thiene il 30 aprile 1945.
    Ebbe assegnata: Feldpost 80641 dal 5.3.45

    Btg. guastatori alpini "VALANGA" (già "TARIGO")
    Agli ordini: Cap. Morelli

    Costituito il 29 settembre 1943 a Pavia.

    Si componeva:
    -Comando e Comp. Comando
    -1a Comp. "Aquila"
    -2a Comp. "Uragano"
    -3a Comp. Armi accompagnamento
    -4a Comp. "Serenissima" dal 45 prov.sta Valencia

    Denominato "Tarigo" prese la denominazione alpina nell'ottobre 1944. Dopo un breve periodo in Piemonte partecipò alle operazioni in Carnia (novembre-dicembre 1944) e giunse nel goriziano in tempo per partecipare all'operazione per sbloccare i reparti del "Fulmine" a Tarnova. A Bassano del Grappa nel marzo-aprile 1945 dove incorporò un reparto di ex-partigiani.
    Si arrese il 30 aprile 1945.
    Ebbe assegnata: Feldpost 81594 dal 3.1.45

    3° Gruppo Artiglieria "I CONDOTTIERI"

    Costituito nel febbraio 1944 a La Spezia. Composto dai Gruppi di artiglieria "Colleoni", "Da Giussano" e "San Giorgio".
    Inviato in Piemonte ebbe funzioni antipartigiana tra Alba ed Ivrea. Fu poi di stanza a Conegliano Veneto e Bassano del Grappa. Si sciolse in zona a fine aprile 1945.

    Utilizzò:
    La Spezia dal 2.44 al 5.44 P.d.C. 781
    Ivrea dal 5.44 al 9.44 P.d.C. 841
    Treviso e Vicenza dal 9.44 al 30.4.45 P.d.C. 859

    Gruppo Art. da Campagna "COLLEONI"
    Agli ordini: Magg. Boriello

    Costituito nel marzo 1944 a La Spezia.

    Si componeva:
    -Comando e Batt. Comando
    -1a, 2a, 3a Batteria

    Nel luglio 1944 si trovava in Piemonte inquadrato nella "Divisione Xa".
    Trasferito nel Veneto a Conegliano si spostò verso Adria ed il Fronte nell'aprile 1945. Venne coinvolto nella ritirata verso l'Adige. Si sciolse a Padova il 30 aprile 1945.
    Ebbe assegnata: Feldpost 80977 dal 27.2.45


    Gruppo art. da Campagna "DA GIUSSANO"
    Agli ordini: Cap. Pirri

    Costitutito nella primavera 1944 a La Spezia.

    Si componeva:
    -Comando e Batt. Comando
    -4a, 5a, 6a Batteria

    Si radunò in Piemonte con gli altri reparti della "Divisione Xa" e quindi trasferito nel Veneto. A Bassano del Grappa, il 25 aprile 1945. Seguì la sorte del "Valanga".
    Ebbe assegnata: Feldpost 81858 dal 5.3.45

    Gruppo art. da Campagna, poi da Montagna "SAN GIORGIO"
    Agli ordini: a Nettuno: Cap. Renato Carnevale - TV. D’Angelo e Pietrancosta

    Costituito nel marzo 1944 a La Spezia.

    Si componeva:
    -Comando e Batt. Comando
    -7a, 8a, 9a Batteria

    Venne inviato sul fronte di Nettuno (Littoria) alle dipendenze del "Barbarigo" rientrando quindi a La Spezia. In Piemonte venne incorporato nella "Divisione Xa"e quindi inviato nel Friuli. Si sciolse a Thiene il 30 aprile 1945.
    Ebbe assegnata: Feldpost 82564 dal 5.3.45

    Btg. Genio "FRECCIA"
    Agli ordini: CC. Di Bernardo Amato

    Costituito nel marzo 1944 a La Spezia su 3 compagnie.

    Inquadrato nella "Divisione Xa" in Piemonte e nel Veneto ove la sua compagnia svolse compiti differenti tra il goriziano e le retrovie del Fronte sud.
    Due compagnie erano a Thiene il 25 aprile 1945 e il Btg. si sciolse in zona a fine mese.
    Ebbe assegnata: Feldpost 82730 dal 27.2.45

    Btg. Complemento "CASTAGNACCI"
    Agli ordini: TV Maestosi – CC. Allegri
    Costituito a La Spezia nel marzo 44 su tre Compagnie.
    Venne inviato sul Lago Maggiore per fornire protezione con il Btg. "Scirè" ai numerosi Enti territoriali della Marina con sede in quelle zone.
    Dislocato a Verbania (NO) ove venne sciolto il 26.4.45.
    Utilizza: P.d.C. 799
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    Della "Xa" facevano parte altri reparti non indivisionati che non ebbero in assegnazione numeri di Feldpost


    Gruppo "ARDIMENTO" Medaglia d'Oro Giobbe.
    Agli ordini: CC. Pascali

    Costituito nel febbraio 1944 a La Spezia.

    Dislocato a:
    Lido di Camaiore dal 2.44 al 20.6.44 P.d.C. 787
    Piacenza dal 21.6.44 al 9.44 P.d.C. 813
    Portese sul Garda dal 9.44 al 4.45 P.d.C. 755

    Btg. "LONGOBARDO"
    Agli ordini: STV. Parello

    Costituito nel giugno 1944 a Bordeaux.

    Il 28 agosto 1944 rientrò in Italia. Venne sciolto nel settembre 1944.
    Utilizzò: P.d.C. 781

    Btg. "PEGASO"
    Agli ordini:CC. Pilato

    Costituito nel gennaio 1945 a Montecchio Maggiore.

    Venne posto a difesa della sede del Sottosegretariato alla Marina. Si sciolse il 28 aprile 1945.
    Utilizzò: P.d.C. 873

    Btg. "RISOLUTI"
    Agli ordini: MAVM Capo Bottero

    Costituito nel marzo 1944 a Genova.

    Impiegato in difesa costiera e in operazioni antiguerriglia nell'entroterra ligure.
    Si sciolse in tale località il 26 aprile 1945.
    Utilizzò: P.d.C. 773

    Btg. "SAN GIUSTO"
    Agli ordini:CC.Chicca

    Costituito nel dicembre 1944 a Trieste.

    Sciolto il 30 aprile 1945.
    Utilizzò: P.d.C. 847

    Btg. "SCIRE'"
    Costituito nel maggio 1944 ad Arona (NO).

    Sciolto il 30 aprile 1945.
    Utilizzò: P.d.C. 799

    Btg. "SERENISSIMA"
    Agli ordini: CC. De Francesco – Brurattini- Infascellli

    Costituito nel febbraio 1944 a Venezia.
    Ebbe funzioni di presidio nella zona. Alcune Cpg vennero aggregate al Valanga e al Barbarico per breve tempo a GO.
    Si sciolse il 3 maggio 1945.Utilizzò: P.d.C. 853

    Btg. "VEGA"
    Agli ordini: TV Mario Rossi
    Costituito nel maggio 1944 nel comasco.

    Si sciolse a Montorfano il 26 aprile 1945.
    Utilizzò: P.d.C. 757

    Figurarono nell'organico della "Xa" i distaccamenti: "Umberto Cumero", "Milano", "Roma" (Maridist) , "Torino" e le compagnie "Adriatica", "Gabriele D'Annunzio", "Mai Morti", "Operativa", "Nazario Sauro", il "Gruppo Contraereo Q" ed il "Servizio Ausiliario Femminile".
    Dalla "Xa" dipendevano anche tre basi operative (Reparto Medaglia d'Oro Moccagatta)

    Va altresì ricordato un gruppo di stanza alla FOCE di Genova, con divisa Decima, Basco nero e distintivo triangolare “Gruppo Colombo” - I TEMERARI – che svolgeva servzio sulla battigia minata della FOCE.

    Base Operativa "Sud" - Costituita a Sesto Calende (NO) e sciolta a Marina di Pisa, il 6
    nell'agosto 1944.

    Base Operativa "Ovest" - Costituita a Sesto Calende e sciolta a Sanremo il 25 aprile 1945

    Base Operativa "Est" - Costituita a San Remo e sciolta a Brioni (Pola) nel maggio 1945

    Nel Marzo 45 si prospettò la possibilità di costituire la 2° Div. Xa.
    L.B.

    Riveduto e corretto il 26/7/07 con l’ausilio del Marò Franco Minelli.

    Edited by decima! - 25/9/2007, 09:01
  15. .
    LA BASE ATLANTICA DI BORDEAUX

    Nella realtà dei fatti, da un punto di vista militare, la "Base di Bordeaux" riveste una importanza assai relativa.
    L'8 settembre 1943, quando il Comandante della Base Capitano di Vascello Enzo Grossi, ricevette l'ordine di Supermarina di distruggere il materiale e di tentare il rientro in Italia con tutto il personale, questi decise di rimanere fedele all'alleanza con la Germania rifiutando l'ordine.
    Il suo ascendente presso il personale di Bordeaux era tale che quasi tutti gli uomini che dipendevano da Lui aderirono alla " Repubblica Fascista ".
    Ciò nonostante, e malgrado il Grossi godesse di indubbio prestigio personale anche presso il Fuhrer, i tedeschi requisirono i due unici sommergibili ancorati alla Base : il "Bagnolini" ed il "Finzi".
    Con ciò l'importanza militare della "Base atlantica dell'Italia Repubblicana" perse ogno spessore ma divenne invece un punto di riferimento per sottrarre alla prigionia dei tedeschi molti italiani (non siamo in grado di confermare l'indicazione ritrovata in più testi che parla di "migliaia" sino alla cifra che ci pare improbabile di "20.000" ).
    Presso la "Base" vennero infatti trasferiti tutti marinai che si trovavano a Danzica in addestramento per prendere in consegna 9 sottomarini germanici,
    ( naturalmente resi alla marina germanica), e molti soldati italiani sbandati in territorio francese.
    Parte di questo personale venne imbarcato, sotto comando tedesco, nella "4a Vorposten Flottille" che nominalmente dipendeva dal Comandante Grossi sembra su proposta dell'Ammiraglio Doenitz.
    Un'altra operazione fu quella dell'arruolamento di italiani già residenti in Francia (integrato da militari sbandati) per formare il reparto denominato "Volontari di francia" che operò nella zona di Nizza e poi venne trasferito a Venezia.
    Grossi dovette lasciare il comando della Base nell'Aprile del 1944 per contrasti con l'Ammiraglio Krancke ma a Lui si pensò ancora quando i militari in forza a Boredeaux vennero inquadrati nella "Divisione di Fanteria di Marina". ("Il Resto del Carlino" 23.1.45").
    Da Bordeaux vennero presi in carico e inquadrati militari italiani che si trovavano a Tolone, Mentone ed in genere nella Francia del sud e si diede corso all'operazione di recupero dei marinai italiani internati in Spagna (2.474 uomini a Maiorca,Cartagena,Barcelona e Port Mahon).
    Effettivamente molti di questi riuscirono con l'espediente di chiedere l'arruolamento nella "Xa MAS" a rientrare in Italia ove , se così volevano e secondo il bando fatto loro pervenire, poterono tornare alle famiglie dopo essere stati congedati
    Da Bordeaux rientrarono in Italia, a più riprese, piccoli contingenti di personale tecnico utile presso la base di La Spezia e, notizia da confermare, un nucleo che venne anche inviato sul Mar Nero a rinforzo dei sommergibilisti che operavano ancora in quella remota zona d'Europa.
    La Base venne chiusa nel settembre del 1944, ed i reparti italiani distribuiti presso le varie fortezze tedesche sull'Atlantico. Si ha notizia di un gruppo di questi soldati presenti durante l'assedio delle cittadine di "Lorient", "Brest", "Saint Nazaire"arresisi con i militari tedeschi solamente alla fine della guerra.
    Da tutto ciò si può ben comprendere come la mitizzazione della "Base", dopo l'8 settembre, è legata più ad un simbolo, forse accresciuto nell'immagine dalle emissioni dei francobolli, che non dalla sua attività bellica.

    Se si parla di Base atlantica a livello collezionistico, e storico non si possono dimenticare i documenti postali

    Sino alla metà di febbraio del 1943 la corrispondenza proveniente dalla Base di Bordeaux veniva trasportata in Italia con corriere (probabilmente settimanale) ed i francobolli si trovano normalmente annullati con i timbri civili.
    Proprio il fatto che la corrispondenza così inoltrata abbia avuto regolare corso avalla la validità postale dei francobolli soprastampati, che accettati per le affrancature presso gli uffici postali civili senza che nessuna missiva sia mai stata tassata.
    E' nota corrispondenza con gli annulli di Muggiano (La Spezia), "Torino", "Genova, "La Spezia", "Milano" e perfino una raccomandata attraverso l'ufficio di Bologna.
    I nostri soldati potevano fare riferimento come indirizzo del mittente alla "Xa MAS" a Muggiano, alla "Posta da Campo 781", oppure alla Feldpost 28986 che era quella assegnata già in precedenza al "Collegamento germanico con la Base Italiana".
    Sappiamo che la sovrastampa dei francobolli ebbe origine soprattutto filatelica e fu dovuta alla presenza di qualche intrapendente personaggio.
    Il mistero che permane e difficilmente ormai sarà svelato sta nel motivo per il qiuale i soldati italiani preso la Base fecero un uso così frequesnte di queste affrancature quando in base al regolamento postale della R.S.I. , almeno a partire dal novembre 1943, avrebbero avuto diritto, come ogni altro militare della Repubblica, a godere della franchigia sia per le cartoline che per le lettere sino a 100 gr. !
    Resta infatti ancora da risolvere il problema contabile; a quale "Ente" finiva l'incasso della vendita dei francobolli ? Il ricavato serviva forse a pagare le spese sostenute per mantenere apertoa una via alle staffette che portavano la posta sino a Muggiano ?
    Allo stato attuale delle nostre ricerche la corrispondenza in "Franchigia" con il bollo "scalpellato" della Base è di gran lunga più rara di quella affrancata.
    Il bollo scalpellato fece la sua apparizione a Bordeaux solamente il 16 o 17 (prima data a noi nota) febbraio 1944.
    Dopo tale data la corrispondenza da Bordeaux è, di massima, sempre annullata con questo bollo sino al 20 maggio 1944 quando evidentemente lo "spaccio" della Base stessa venne chiuso ied i rimanenti francobolli ceduti anche in parziale pagamento di quanto dovuto per il "soldo" spettante ad alcuni militari.
    La posta successiva a tale data proviene dalla "Prima Divisione di Marina Italiana" ed ha come riferimento la Felapost n. 85O71 assegnata al reparto italiano già a partire dal 9 marzo 1944.
    Tutta la posta posteriore al maggio 1944 è da considerarsi estremamente rara.


    SCALA DI VALORE DELLA CORRISPONDENZA DOPO L'8 sETTEMBRE 1943

    Franchigie con il timbro della Base scalpellato RRR
    Franchigie con il bollo della Feldpost germanica RRR
    Franchigie con bollo Feldpost germanica dopo il maggio 1944 con l'indicazione manuale 85O71 RRR
    Affrancature con i valori soprastampati in tariffa per cartoline (3O cts.) o lettere (5O cts) RR
    Annulli civili RRR
    Annullo scalpellato della Base 700.00
    Altre affrancature non filateliche RR
    Altre affrancature filateliche Secondo i cataloghi

    NB Sono note due lettere con il bollo scalpellato della Base ed il bollo della Feldpost tedesca, passate via Monaco (con il servizio tedesco quindi) invece che con il corriere della"Xa".
    L.B.
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